Vitigno: Montepulciano d'Abruzzo 100%
Ceppi per ettaro: 3000
Terreno: di medio impasto, tendente allo sciolto
Allevamento: spalliera
Vendemmia: manuale, dopo meta' ottobre
Resa per ettaro: 95 quintali
Vinificazione: con macerazione della vinaccia di 7/8 gg per l'estrazione dei polifenoli, separazione del mosto fiore del torchiato, fermentazione a temperatura controllata e separazione statica della feccia con frequenti travasi durante il periodo invernale e primaverile.
Invecchiamento: 3 anni presso il produttore durante i quali deve passare un anno in botti di rovere e sei mesi in bottiglia
Colore: rosso rubino intenso con riflessi violacei tendenti all'arancione con l'invecchiamento
Limpidezza: brillante
Odore: intenso e persistente con equilibrato sentore di vaniglia
Sapore: di ottima struttura, ha un corpo pieno ed una eccellente morbidezza, vellutato con una sensazione gustativa equilibrata ed elegante
Dati tecnici: Alcol 13/13,50%, ac. totale 6g/l, ac volatile 0,50/0,55 g/l, estratto 30/35 g/l
Temperatura di servizio: 18°/20° C
Abbinamenti consigliati: eccellente con gli arrosti e le carni alla griglia
COLLINE TERAMANE MONTEPULCIANO D'ABRUZZO
E' dal 1992 che il Montepulciano d'Abruzzo DOC puo avvalersi dell'indicazione della sottozona "Colline Teramane" riferito al vino prodotto nei terreni collinari della provincia di Teramo. A undici anni di distanza è arrivato infine I'ambito riconoscimento che inserisce a pieno titolo il Montepulciano d'Abruzzo Colline Teramane nel ristretto novero delle DOCG, Denominazione di Origine Controllata e Garantita, italiane.
II vitigno da cui si ottiene, da non confondersi con I'omonima citta toscana, è il Montepulciano, che si ritiene originario proprio dell'Abruzzo. I vini che si ottengono sono fruttati con tannini naturalmente morbidi, sono dotati di un buon livello di alcool e capaci di porsi ad alto livello nello scenario enologico nazionale ed internazionale. Questa DOCG si produce anche nella tipologia "Riserva".
ZONA DI PRODUZIONE
Territorio dei comuni di Ancarano, Atri, Basciano, Bellante, Campli, Canzano, Castellalto, Castiglione Messer Raimondo, Castilenti, Celino Attanasio, Cermignano, Civitella del Tronto, Colon nella, Controguerra, Corropoli, Giulianova, Martinsicuro, Montorio al Vomano, Morro d'Oro, Mosciano Sant'Angelo, Nereto, Notaresco, Penna Sant'Andrea, Pineto, Roseto degliAbruzzi, Sant'Egidio alia Vibrata, Sant'Omero, Silvi, Teramo, Torano Nuovo, Tortoreto, tutti in provincia di Teramo.
COME SI RICONOSCE
Ogni etichetta deve riportare la menzione della Denominazione di Origine Controllata e Garantita accanto a tutte le altre indicazioni previste per legge: regione determinata da cui proviene il prodotto; denominazione del prodotto costituita dall'abbinamento della varieta di vite da cui proviene il vino e dalla zona geografica in cui tale varietà è coltivata; volume nominale del vino; grado alcolico; nome, ragione sociale e sede dell'imbottigliatore; nome dello Stato; indicazione del lotto; annata di produzione.